Grace 2009

È un film del 2009, scritto e diretto da Paul Solet e basato su di una sua storia originale. È un film ovviamente indipendente. La storia nella sua prima stesura portò alla realizzazione di un cortometraggio omonimo, lo stesso è visibile integralmente tra gli extra presenti offerti dal dvd o blueray, successivamente, vista la grande potenzialità, la stessa storia è stata riadattata in modo più completo ed articolato per essere narrata nell'omonimo film che sto qui a recensire. Grace è il nome di una bimba, la bimba che i coniugi Matheson, Michael e Madeline, aspettano. La coppia rimane coinvolta in un disastroso incidente, Michael perde la vita e Madeline seppur illesa, apprende che anche Grace abbia smesso di vivere nel suo grembo. Per un innato istinto, andando contro ogni parere medico e ragione, Madeline decide di portare a termine la gravidanza. Dopo alcuni istanti di silenzio successivi alla nascita, la piccola Grace inizia finalmente a piangere con gran gioia della madre ma qualcosa nella nascitura sembra non essere perfettamente normale. Non c'è niente di più forte dell'istinto di sopravvivenza, non c'è molto di più effettivo della fame di un bambino e non c'è nulla che una madre non farebbe per garantire la sopravvivenza del proprio nascituro. Con tali premesse Grace si articola e narra senza molti fronzoli, il viaggio di Madeline e di Grace. Girato in maniera essenziale ma non spartana, con un'intensissima interpretazione della protagonista Jordan Ladd (Madeline), Grace, esplora quanto profondo possa divenire il rapporto madre-figlio, quanto ogni madre possa sacrificare e sacrificarsi ponendo al primo posto come unico obiettivo la vita e l'incolumità del proprio bambino. Il film apre forse un dilemma etico, sicuramente tocca corde scomode eppure dannatamente reali pur non lesinando in quanto ad esplicitezza. Adatto ad un pubblico adulto per tematiche e contenuti Grace porta una carica nuova nel genere e lo si può sicuramente annoverare tar i progetti indipendenti più completi ed originali.